SecondaNavigazione
Testi

Questo testo di Tocqueville, partendo da una citazione di Mirabeau, intende spiegare il significato politico della Rivoluzione francese attraverso il concetto di assolutismo interpetato come realizzazione dello stato moderno.


A meno di un anno dall’inizio della rivoluzione, Mirabeau scriveva segretamente al Re:
Paragonate il nuovo stato di cose con l’antico regime; da ciò nascono le consolazioni e le speranze. Una parte dei provvedimenti dell’Assemblea nazionale, ed anzi la più cospicua, è evidentemente favorevole al governo monarchico. Non conta, dunque, per nulla l’essere senza parlamenti, senza paesi di Stato, senza corpi di clero, di privilegiati, di nobili? L’idea di formare un’unica classe di cittadini sarebbe stata gradita a Richelieu: tale superficie uguale facilita l’esercizio del potere. Parecchi regni di potere assoluto avrebbero fatto meno, a pro dell’autorità regia, che questa sola annata di rivoluzione”.
Era un comprender la Rivoluzione da uomo capace di guidarla.

Poiché la Rivoluzione francese non ebbe solamente lo scopo di mutare un antico governo, ma ebbe anche quello di abolire l’antica forma della società, le fu necessario muover guerra , ad un tempo, contro tutti i poteri costituiti, scalzare i predomini ammessi, cancellare le tradizioni, rinnovare i costumi e le consuetudini, e svuotare, per così dire, lo spirito umano di tutte le idee su cui s’erano fino allora fondati l’obbedienza e il rispetto. Da ciò la sua natura singolarmente anarchica.

Ma provatevi a sgomberare quei resti: scorgerete un potere centrale immenso, che ha attratto e inghiottito nella sua unità tutte le parcelle d’autorità e di prestigio prima diffuse in una moltitudine di poteri secondari, d’ordini, di classi, di professioni, di famiglie , di individui, e come sparpagliati in tutto il corpo sociale. Non si era mai visto al mondo un simile potere, dopo la caduta dell’Impero romano. La Rivoluzione creò questa potenza nuova, o meglio tale potenza sorse spontaneamente dalle rovine che la Rivoluzione aveva prodotto. I governi da essa fondati sono più fragili, è vero, ma infinitamente più potenti di quelli ch’essa aveva abbattuti; fragili e potenti per le medesime cause.

 

Da La Rivoluzione democratica in Francia, in Tocqueville, Scritti politici, vol. I, Utet, 1969, pp. 614.615.

    gli autori

Il conte di Mirabeau (1749-1791) uomo politico francese. Alla Costituente fu il solo deputato ad avere un programma ed era dotato di straordinaria eloquenza, capace di trascinare l'assemblea.

Alexis de Tocqueville (1805-1859) Uomo politico e scrittore francese. Scrisse le pagine che presentiamo nel 1856